Cristina Babino


(ph: Dino Ignani)

Cristina Babino è nata ad Ancona. Tra le sue pubblicazioni:  il poemetto bilingue italiano/inglese “Ophelia” con la prefazione di Fabio Pusterla (Carteggi Letterari, 2017), la traduzione del volume “Pastorali“, del poeta americano John Taggart (Vydia, 2013, premio Achille Marazza 2014 per la traduzione poetica sezione giovani), la raccolta di scritti letterari “Letture” (Ed. Arcipelago itaca, 2016, Premio Nazionale “Arcipelago itaca” 2015), la monografia critica “La Ferita. Opere di Walter Angelici 1994 – 2009” (La Via Lattea, 2010). Ha curato inoltre le antologie “Femminile plurale. Le donne scrivono le Marche” (Vydia, 2014), “S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti” (Vydia, 2015 e nuova edizione 2022, prefazione di Massimo Raffaeli), “Sorgenti che sanno. Acque, specchi, incantesimi” con Francesca Matteoni (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016) e “incantamenti” con Francesca Matteoni e Laura Di Corcia (Vydia, 2024). Nel 2007 ha rappresentato l’Italia all’International Meeting of Poets organizzato dal Dipartimento di Studi Anglo-Americani dell’Università di Coimbra (Portogallo). Nel 2008 ha risieduto presso la medesima Università in qualità di European Poet in Residence.Ha collaborato con testi critici e recensioni a riviste letterarie quali “Poesia”, “Le voci della luna”, “Stilos”. Suoi testi sono inclusi, tra l’altro, nelle collettanee “Nodo Sottile 5” (Le Lettere, 2007), “Registro di Poesia #4” (D’If, 2011), “Poetry of the World/6” (Università di Coimbra, Portogallo, 2010), nelle riviste “Aesthetica” (UK), “Trivio”, “nostro lunedì” e in numerose altre antologie e periodici letterari italiani e stranieri. Direttore editoriale di Vydia dal 2018 al 2021, ha ideato e dirige attualmente la collana di poesia Nereidi di Vydia editore.