Beatrice Achille è nata a Trieste nel 1996 e studia Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per il teatro è autrice di Incomunicabilità. Un’offerta teatrale, con la regia di Federico Mullner, e ha scritto e diretto Il Confine. È una delle fondatrici del collettivo poetico ZufZone di Trieste ed è tra i curatori della collana di poesia I libretti verdi per la casa editrice Battello Stampatore. Con la videopoesia Il ritmo della malata, regia di Leone Kervischer, ha ricevuto, tra i vari riconoscimenti, la menzione speciale al K3 Film Festival di Villach e al Duende Art Festival di Barcellona. Con l’installazione sonora Mnestica ha partecipato alla mostra Immaginare il Patriarcato (Castello di Udine, 2019). Collabora con contributi critici a testate letterarie cartacee e online e suoi testi sono inclusi in Poetikon – Poesia contemporanea slovena, rivista coordinata da Rodolfo Zucco. Per Vydia editore ha pubblicato Medeatiche (2022).