Description
Sespersa, Alessandra Carnaroli
collana Nereidi – poesia.
“L’ultimo libro di Alessandra Carnaroli è poesia ricavata da un aborto: cosa che, detta così, dentro e fuori di metafora, rimanda un’eco scandalosa. Lo scandalo ha la durezza della pietra d’inciampo, eppure è annunciato “come una colpa”. L’aborto si situa all’opposto dell’atto poetico che trova i nomi, crea i significati, pone il soggetto dotato di parola al di sopra della natura, a cominciare dalla propria esistenza biologica. Nei suoi libri precedenti, Carnaroli ha scardinato il linguaggio scandalistico che assorda lo scandalo della violenza: la violenza sulle donne (Femminimondo), la violenza contro ogni diverso (Elsamatta), la violenza subita ed esercitata dai bambini e adolescenti (Primine). Per riuscirci, ha “preso la parola” anche ai morti, anche alle donne ammazzate. Ha orchestrato le voci di un “io” che non fosse soltanto il suo per creare polifonie minimali, spezzate, piene di salti e di vuoti, di luoghi comuni implosi di un “parlato” da analfabeti di ritorno. Ma solo quella lingua incapace di dominare il dolore e la violenza (e di farsi, in quel senso, strumento di denuncia), quella lingua inservibile per curare il trauma che ammutolisce e disarticola, poteva servirle come lingua comune. (…) A me sembra che Alessandra Carnaroli scelga di togliersi le parole di bocca, affinché quelle che le restano parlino per tutte.”
(dall’Introduzione di Helena Janeczek)