Vydia editore nasce nel 2011, naturale e fortemente voluto proseguimento dell’esperienza imprenditoriale di Luca Bartoli nell’ambito dell’editoria d’arte, che con il marchio Vydia (termine sanscrito che indica “la conoscenza che verte sui principi cardine della natura e delle cose”) ha prodotto volumi di grande pregio e ricercatezza, pubblicando capolavori classici, quali Paulus e la Divina Commedia, illustrati da artisti di chiara fama. Nella profonda convinzione del valore sociale ed esistenziale della cultura, e grazie alla collaborazione di un team giovane e appassionato, nascono le prime due collane editoriali, I Veli e Licenze.
I VELI è una collana di narrativa che spazia nei generi e nella geografia, prestando attenzione agli autori del territorio e affiancandoli ad altri di richiamo nazionale. Tra i titoli più significativi della collana: il romanzo-reportage Chi brucia. Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga di Marco Benedettelli (introduzione di Angelo Ferracuti e postfazione di Paolo Lambruschi, finalista Premio Nazionale “Piersanti Mattarella” 2018), il diario di missione Prometto che ritorno. Con Emergency in Africa e in Afghanistan di Roberto Maccaroni (con la prefazione di Rossella Miccio, presidente di Emergency e una nota di Nico Piro, inviato speciale RAI), i romanzi La strada è un libro aperto e Il viaggio di Andrea D’Urso (autore già finalista al Premio Calvino).
Vydia ha voluto prestare inoltre una particolare attenzione alla saggistica rivolta a un’esplorazione originale della regione Marche, attraverso due speciali progetti antologici, entrambi curati da Cristina Babino: Femminile plurale. Le donne scrivono Le Marche, volume dedicato alla scrittura contemporanea al femminile della regione, e S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti, un elegante e suggestivo percorso di reinterpretazione di capolavori dell’arte delle Marche riscritti da alcune tra le più significative voci poetiche marchigiane (pubblicato in una nuova edizione nel 2022).
LICENZE è una collana dedicata a opere di poesia contemporanea, inaugurata dal volume Scuola di poesia di Massimo Sannelli. Sono seguiti nel tempo alcuni dei nomi più importanti del panorama italiano per quel che riguarda la poesia aggiornata, raccolte di autori stranieri e di prestigio internazionale in prima traduzione italiana, opere prime di voci emergenti a segnare il passo di un linguaggio in continua evoluzione. Questi alcuni dei titoli che hanno impreziosito la collana Licenze, conseguendo premi e riconoscimenti di rilievo nazionale: Appunti dal Parco di Francesca Matteoni (premio Tirinnanzi 2013), Lettere della fine di Nadia Agustoni (Premio Nazionale “Interferenze” – Bologna in Lettere 2017, Finalista Premio Nazionale “Elio Pagliarani” 2016, Premio Nazionale di Poesia “Oreste Pelagatti” 2016), Erba e aria di Fabio Franzin (Premio “Luciana Notari” 2018, Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” 2017, Premio Speciale Poesia Edita in dialetto – Premio Nazionale “Thesaurus- Albarella” 2017). Per la poesia straniera contemporanea in prima traduzione italiana ricordiamo inoltre Dieci bozze di Rachel Blau DuPlessis, tradotto da Renata Morresi (premio Mibact per la traduzione 2014 e premio Marazza per la traduzione poetica 2014) e Pastorali di John Taggart, tradotto da Cristina Babino (premio Marazza giovani per la traduzione poetica 2014).
Nel 2018 nascono poi tre nuove collane:
NEREIDI, collana di poesia diretta da Cristina Babino, dalla veste grafica rinnovata, agile ed elegante, rivolta a voci poetiche nuove e già affermate, arricchita da prefazioni autorevoli, inaugurata con la raccolta Sespersa di Alessandra Carnaroli (introduzione di Helena Janeczek) e proseguita, tra gli altri volumi, con: Caratteri di Francesco Maria Terzago (prefazione di Gian Mario Villalta, premio Elena Violani Landi Opera Prima), Alter di Christian Sinicco (prefazione di Giancarlo Alfano, volume inserito nell’allestimento del Museo della Letteratura di Trieste), Libro di Hor di Francesca Matteoni e Ginevra Ballati (prefazione di Vanni Santoni), Nature morte e vanità di Alfonso Maria Petrosino (prefazione di Alberto Bertoni, Premio Internazionale Rainer M. Rilke 2021), la nuova edizione ampliata di Erba e aria di Fabio Franzin (prefazione di Fabio Pusterla), [la casa è nera] di Nadia Agustoni (prefazione di Giovanna Frene, opera vincitrice del Premio Tirinnanzi 2022 e finalista al Premio Fortini 2022 e al Premio Europa in Versi 2022), Le attese di Giuseppe Nava (Premio Gianmario Lucini 2020, prefazione di Paolo Giovannetti), L’avversario di Giovanni Tuzet (con uno scritto di Raffaello Palumbo Mosca, finalista al Premio Fortini 2022), la nuova edizione di Lettere della fine di Nadia Agustoni, con la prefazione di Renata Morresi e la postfazione di Maria Grazia Calandrone), L’isola scura di Franco Costantini (prefazione di Umberto Piersanti), la nuova edizione ampliata di Appunti dal parco di Francesca Matteoni (postfazione di Cristina Babino). Queste poche parole di Enrico Giacomini (prefazione di Ivan Crico, IV Premio Gianmario Lucini), Tande di Rosaria Lo Russo (candidato al Premio Strega Poesia 2024) e l’antologia incantamenti, a cura di Francesca Matteoni, Cristina Babino e Laura Di Corcia.
I FAUNI, collana dedicata alla saggistica, con una particolare attenzione al nostro territorio, inaugurata con la raccolta di cronache letterarie Sporgersi ingenui sull’abisso di Francesco Scarabicchi e proseguita, tra gli altri titoli, con Marca francese di Massimo Raffaeli, Maestri e amici. Da Dante a Seamus Heaney di Franco Buffoni, la riedizione dell’ormai introvabile Storia di Umberto Saba di Stelio Mattioni e la nuova edizione ampliata di S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti, antologia a cura di Cristina Babino, con la prefazione di Massimo Raffaeli.
ANEMOI, collana dedicata ai nostri titoli di narrativa di maggior prestigio, inaugurata dai romanzi postumi di Stelio Mattioni Di sé con gli altri (introduzione di Cristina Battocletti) e La battaglia di Templenizza (introduzione di Riccardo Cepach), edizioni entrambe curate da Chiara Mattioni.
Nel 2019 si aggiunge quindi un’altra collana, I DATTILI, dedicata ad interviste ed inchieste giornalistiche, inaugurata con Grazia e Mistero di Vincenzo Varagona, e proseguita con I segreti del Moby Prince (2021) dello stesso autore e con l’autorevole prefazione di Pietro Grasso.
Sempre nel 2019 Vydia si affaccia sul mondo dei libri illustrati per bambini con la nuova collana GLI EFEBI, inaugurata con Five Saviours of the Sea, un progetto ideato da Giuseppe La Spada e Cecilia Gordigiani e realizzato da Wearedrops in collaborazione con l’Istituto Paritario “San Giuseppe” di Macerata.
Nel 2021 nasce infine la collana CasediTerra, dedicata a racconti nel dialetto dell’area fermano-maceratese, inaugurata Me sa mijj’anne di Silvano Fazi e Lu pingipittu, traduzione in dialetto maceratese del grande classico Il piccolo principe.
Vydia editore si dedica quindi oggi alla pubblicazione di libri di poesia, narrativa, saggistica e attualità, scelti per la loro qualità, e si rivolge ad autori esordienti o già affermati che vogliano proporci lavori inediti e non.
Tutti i nostri libri sono realizzati con cura, perché alla ricerca e all’approfondimento sulla scrittura corrisponda l’attenzione all’editing e la bellezza della veste grafica, oltre a una collaborazione diretta e trasparente con gli autori.
Un piccolo editore indipendente oggi può permettersi pochi lussi, ma può sceglierli bene.
Il nostro è pubblicare con cura solo quello che vale.
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Alter di Christian Sinicco nell’allestimento del Museo della Letteratura di Trieste (settembre 2024)
COLLANE NARRATIVA E SAGGISTICA
COLLANA POESIA NEREIDI – 2021
Il team Vydia oggi è composto da:
- Luca Bartoli, editore.
- Cristina Babino, ha ideato e dirige attualmente la collana di poesia Nereidi di Vydia editore.
- Eleonora Morresi cura la gestione della casa editrice, in particolare riguardo i contatti con la rete commerciale e la supervisione dell’area amministrativa.