“Appunti dal parco” di Francesca Matteoni è un’intensa raccolta che alterna componimenti poetici a brevi frammenti in prosa. Gli slittamenti da una forma espressiva all’altra avvengono nella più completa fluidità, sia in nome di uno stile sempre vibrante e altamente poetico, sia per la comune cornice del parco londinese che è sorgente e sfondo di versi e parole. Un emozionante dialogo con la natura permea queste pagine e in maniera particolare risaltano i colori e gli umori della natura inglese, selvaggia, tumida, carnale, a tratti gotica. Quella che si compie è un’esplorazione che diventa compenetrazione, esperienza panica: osservare il volo di un airone o la frenesia di uno scoiattolo, ammirare uno stagno inghiottire i riflessi delle tante vite che lo attraversano, vuol dire per la Matteoni riflettere sull’esistenza stessa e sulla morte. C’è in tutto questo un accento doloroso che però continuamente si stempera in un tono fiabesco, in un incanto sacrale al cospetto della natura. Questo senso di equilibrio, di quiete nasce proprio dalla consapevolezza di essere parte di un grande ciclo, assieme a quell’albero che la poetessa sente “fratello”, alle “anatre smeraldine”, alle stagioni. E gradualmente si fa largo anche nel lettore una convinzione in fondo consolante e pacificatrice: “Crescere non è portare un peso, serbare il dolore di destini immutabili, l’amaro tormento della perdita, dei non ritorni, ma attraversare tutto questo, lasciare che scorra e ci cambi i corpi in una strana lucentezza”(dal brano “Lo stagno”).
Vincitore del Premio Tirinnanzi 2013
Francesca Matteoni (Pistoia, 1975) è autrice dei libri di poesia Ciò che il mondo separa (marcoy marcos, 2021), Libro di Hor (con immagini di Ginevra Ballati, Vydia 2019), Acquabuia (Aragno 2014), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Artico (Crocetti 2005), e del romanzo Tutti gli altri (Tunué 2014). Ha all’attivo pubblicazioni accademiche in italiano e inglese, tra cui Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Ha pubblicato inoltre Dal Matto al Mondo. Viaggio poetico nei tarocchi (effequ 2019) e un saggio sulle piante sacre nel volume La scommessa psichedelica (Quodlibet 2020) a cura di Federico Di Vita. La sua ultima pubblicazione è Io sarò il rovo. Fiabe di un paese silenzioso (effequ 2021). Collabora alle riviste online «L’indiscreto», «Kobo» e «Nazione Indiana», di cui è redattrice, dove scrive di letteratura, ecologia, fiabe, tradizioni magiche.
Questo è il suo ripostiglio: http://orso-polare.blogspot.com